Il cappellino di carta, 2019
Uno studio fotografico per inquadrare il giovane Beuys attraverso una pagina di Freud.
Risposte alla domanda: “Ma era proprio necessario rischiare l’osso del collo?”
- “L’organismo elementare non avrebbe mai inteso cambiare il suo stato iniziale; se le circostanze esterne fossero rimaste le stesse non avrebbe fatto niente di più che ripetere costantemente lo stesso corso di vita.”
- “In un certo momento le proprietà della vita furono suscitate nella materia inanimata dall’azione di una forza che ci è ancora completamente ignota.”
- “Questo potrebbe essere il punto di partenza per ulteriori ricerche.”
- “…mentre pare che le pulsioni di morte compiano il loro lavoro inavvertitamente. Sembra addirittura che il principio di piacere si ponga al servizio delle pulsioni di morte...”
- “…incrementi di stimolazione che provengono dall’interno e mirano a rendere più difficile il compito dell’esistenza.”